L'ho fatto per davvero. Ho letto tutta l'opera per intero. Non è stato facile per alcuni punti ma ne è valsa la pena. È considerato il romanzo più lungo di tutti, 3700 pagine scritte tra il 1909 ed il 1927 e suddivise in 7 libri.
L'autore sembra rispecchiarsi nel protagonista anche se non è una vera autobiografia. Ci sono tantissimi personaggi, ben delineati, che caratterizzano il mondo intorno a Marcel: l'aristicrazia francese, attori, artisti, poeti... tutto ciò che potevano offrire i salotti parigini della Belle Époque.
Lo scopo di questo enorme progetto editoriale è riscoprire il tempo perduto, ossia tornare indietro nei propri ricordi per ristabilire il giusto peso alle azioni svolte, trovare l'equilibrio giusto tra causa ed effetto; in effetti è riuscito in questa ricerca attraverso la stesura del libro stesso per cui l'arte della scrittura diventa un mezzo per trovare la felicità.
❓Perché lo metto sul mio scaffale
Lasciamo stare il fatto che sia un grande classico della letteratura francese, ma quando un profumo mi riporta indietro a ripercorrere quei piccoli attimi del passato c'è tutto l'insegnamento di Proust dentro di me.
TRAMA
Marcel ripercorre la sua vita, dalla presenza materna fino ai primi amori. Sullo sfondo i salotti parigini della Belle Époque e moltissimi personaggi dell'aristocrazia e della borghesia francese. Ripercorrendo le varie tappe della sua vita affronta i più vari argomenti come l'omosessualità, la gelosia, la guerra.
🙋 A voi è mai successo di ritrovare nel sapore di un dolcetto un passato chiuso dentro di voi?
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