Daniela Raimondi -Editrice Nord - Anno 2020
Nonostante le difficoltà che ho incontrato lo consiglio a chi ama conoscere la storia d'Italia che immancabilmente si lega ai nostri nonni, le nostre case, le terre, i borghi italiani.
Una saga familiare che si dipana in due secoli di storia, racchiusa in 400 pagine : l'unità d'Italia, le due guerre mondiali, il 68 , gli anni di piombo... sono solo accennati brevemente (forse troppo!) per dare spazio ai protagonisti, i Casadio, che si tramandano di padre in figlio nomi, doti e qualità.
Non mi è risultato facile neanche memorizzare i personaggi che via via nascono e muoiono tramandandosi nomi e qualita' : sognatori o sensitivi (l'ed. digitale non contiene l'albero genealogico ☹️).
Tutto nasce nel borgo di Stellata, tra Lombardia, Emilia e Veneto, quando all'inizio dell'800 Giacomo (biondo con gli occhi chiari) sposa una zingara ,Viollca Toska (mora con gli occhi neri) dando origine a due tipi di discendenza : i sognatori, creativi e passionali, tutti biondi con gli occhi chiari e i sensitivi , veggenti e spiritisti, naturalmente mori con gli occhi neri. A chiudere la saga arriva l'ultima discendente che stranamente ha entrambe le caratteristiche : è mora con gli occhi azzurri...
È d'obbligo aggiungere che il romanzo è imperniato su quel realismo magico tipico della letteratura sudamericana (Cent'anni di solitudine, La casa degli spiriti, ecc ) per cui il destino sembra segnato da maledizioni, superstizioni e capacità paranormali.
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