Già dalle prime pagine è poesia, musica, incanto. I personaggi delineati in una battuta, in un pensiero, in una veste, si incastrano perfettamente nello scenario incantevole della Sicilia 1900. Lettura appassionante, personaggi indimenticabili, descrizioni mai noiose . Voto 10/10
Stefania Auci ci fa volare di nuovo anche in questo secondo capitolo dei Florio.
Non ci sono solo cristalli di Murano, consolle francesi, tende damascate , porcellane di Limoges, sete orientali, statuine di Capodimonte... non ci sono solo i balli fastosi, le serate eleganti della Belle Époque... c'è anche la storia, aspra e inevitabile di un cambiamento epocale e repentino che porta alla caduta di varie egemonie e poteri trasversali : nascono i sindacati a tutela dei lavoratori, si diffondono le idee liberali, si invoca la democrazia e scoppia la prima guerra mondiale.
Un quadro storico completo, un libro da amare ❤
Trama
Ignazio Florio eredita un Impero che muove l'economia dalla Sicilia fino al nord Italia e dimostra tutto il carattere dei Florio: lungimiranza e sangue freddo ma anche tanta umanità ; metterà da parte perfino il suo cuore per sposare una nobile aristocratica: Giovanna d’Ondes, anima fragile che però saprà amarlo fedelmente e governerà la sua famiglia con gran rigore .
Ignazziddu, loro figlio, non è ancora pronto a governare questa immensa eredità e quando suo padre muore lui ci proverà, ma senza rinunciare alla sua vita, ai fasti, agli amori non riuscirà ad imporsi ; i tempi cambiano rapidamente, scenari politici nuovi, forze incontrollabili che Ignazziddu non riesce a comandare : non basta più il nome Florio per dominare e così inizia il lento declino della famiglia. Al tramonto dell'egemonia dei Florio si contrappone l'ascesa di sua moglie, Franca Jacona di San Giuliano, che diventerà una vera icona per la società internazionale : nel suo salotto siciliano passeranno i più grandi letterati del tempo, i più grandi musicisti, principi, re e Zar ; fu ritratta da Boldini e fu corteggiata da D'Annunzio, dagli stessi siciliani fu chiamata "regina senza corona" : donna Franca con il suo stile, la sua bellezza, la disponibilità delle ultime ingenti ricchezze cavalchera' la belle Époque facendosi protagonista di un periodo e di uno stile che ha dato comunque alla Sicilia del 1900 un ruolo di primo piano.
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