176 paginette che si mangiano in un boccone ovvero un libro così esilarante che può farci la giusta compagnia nei nostri viaggi corporali o mentali purché siano di breve durata. Io l'ho divorato nella tratta Roma-Brescia di 4 ore.
Veronica Raimo è dissacrante, ironica, affettuosa e crudele. Racconta la sua famiglia, una storia comune (padre ossessivo, madre ansiosa, fratello genio) ma con gran leggerezza la sua penna fa emergere le contraddizioni, le forzature, le ipocrisie annidate dentro una famiglia perbene e apparentemente perfetta.
Non è corretto definirlo romanzo di formazione perché in realtà la protagonista (che è anche l'autrice se vogliamo credere che invece è TUTTO VERO) non approda in nessuna riva sicura ma ci regala una crescita interiore da un punto di vista ironico e disilluso, strappandoci risate ed empatia ❤
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