Trama
Trina è una maestra a Curon, in Alto Adige, terra di confine già straziata dalla prima guerra mondiale quando il sud titolo passò dal dominio austriaco a quello fascista italiano. Sposa con amore Erich ed insieme affronteranno il ventennio fascista, poi la seconda guerra mondiale ed infine l'arroganza politica nel secondo dopoguerra. Entrambi con ostinazione non si piegano alle ingiustizie del tempo andando contro una sorte già decisa : Trina insegna di nascosto ai bambini la loro lingua madre, il tedesco, proibito dal fascismo ; Erich diventa disertore sui monti piuttosto che accettare gli eventi; insieme lottano per salvare la loro casa ed il paese dalla costruzione di una diga che invece inesorabilmente andrà a sommergere tutta la valle.
Recensione
È un romanzo che parla di resistenza, di attaccamento alla propria terra, di amore : l'autore dà vita ai suoi personaggi intercalandoli in vicende storiche realmente accadute a Curone, piccolo paese in Val Venosta, vicino Bolzano, che parallelamente sono anche le vicende d'Italia, d'Europa e di tutto il mondo dopo il secondo dopoguerra.
Sotto questo punto di vista lo ritengo un bellissimo romanzo storico perché ha la capacità di catapultarti in quei luoghi, fra i monti, nelle case di Curon, luoghi oggi sommersi sotto il lago di Resia dopo la costruzione scellerata di una diga.
Impossibile poi dimenticare Trina ed Erich che con coraggio e passione difendono la loro terra, la loro lingua madre tedesca , i loro figli. Un romanzo epico, non sono per i fatti storici ma anche per l'amore e la devozione verso la famiglia, la comunità ed i più fragili in generale.
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