Tony Laudadio è un personaggio popolare, essendo attore (della scuola di Gassman) ed autore teatrale; con Preludio a un bacio si consacra pure scrittore vincendo il Premio selezione Bancarella 2019 e finalista all’omonimo premio letterario.
Con uno stile giovane e fresco il protagonista, Emanuele, racconta in prima persona le sue vicissitudini, i suoi tormenti ed i suoi segreti, ma lo fa con ironia e simpatia trasportando immediatamente il lettore dalla sua parte.
Mi è piaciuto questo romanzo perché la storia viene rappresentata con pochi e semplici elementi : un marciapiede, un bar, un sassofono, una canzone : Prelude to a Kiss di Duke Ellington (1938) . Proprio come in un palcoscenico prendono vita via via altri personaggi e si dipanano vicende a susseguirsi fino all'ultimo colpo di scena che ci lascia stupiti ma più ricchi sicuramente di umanità 😀
Se vi ho incuriosito vi lascio un pò di trama senza fare spoiler 🤫....
📜 Emanuele è un barbone che lascia scorrere la sua vita nei medesimi posti, facendo le medesime cose: suonare il sax all'angolo della strada, prendere un caffè al bar di Maria, scaldarsi qualche ora in libreria, addormentarsi nel suo lurido sgabuzzino con qualche bottiglia di vino.
Tutto cambia quando viene aggredito e rapinato dei suoi pochi denari guadagnati: si sveglia in ospedale dove verrà curato e nutrito per 4 giorni e da quel momento vede il mondo con occhi completamente diversi. La gente lo ammira, cerca i suoi consigli, il suo jazz piace, perfino il suo volto diventa bello. Inizia per lui un nuovo percorso di redenzione, una rinascita interiore che lo porterà a fare i conti con il passato e con il suo segreto.
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